Lo starnuto strombazzato è come un logo maldestro.
Nell’anno 2018 ho scritto questo articolo
che ripropongo oggi.
Quello visualizzato
è un raffinato starnuto d’autore.
Lo ha disegnato Milton Glaser
per il Festival Mozartiano, nel 1983.
Ricordo, per chi non lo sapesse,
che Milton Glaser
ha creato il Logo per la città di New York:
il celebre cuore rosso
accompagnato dalle iniziali I-NY.
Anche Mozart dimostra che
starnutire a occhi aperti
è impresa quasi impossibile.
Lo starnuto è un impulso irrefrenabile
che ti fa strizzare gli occhi, quando esplode.
Di conseguenza,
se lo starnuto ti coglie
mentre stai operando al cuore,
mentre sei sul palco, sotto i riflettori,
o mentre osservi da vicino un codice miniato,
lo starnuto stesso può causare guai notevoli.
Per alcuni lo starnuto
è un fenomeno normale
che toglie ogni maschera,
svela la personalità istintiva,
e genera una certa simpatia.
Per altri invece,
lo starnuto è un fenomeno teatrale.
Lo annunciano con un suono inconfondibile
a reti nasali unificate,
prendono simbolicamente la rincorsa,
e poi lo fanno esplodere
amplificando il fragore
come un vulcano in eruzione
di lapilli e bacilli.
Loro non comprendono lo starnuto contenuto,
lo starnuto col silenziatore,
gentile, smorzato, racchiuso con pudore tra le mani
o nei lembi del fazzoletto.
Mi piace pensare che lo starnuto
pubblicamente e solennemente strombazzato
in faccia al prossimo,
sia come un logo maldestro.
Lo sbaragliano a occhi serrati,
senza neanche vedere cosa stanno facendo,
e lo diffondono senza conoscenza e senza ritegno
come un depotenziante virus.
Eliminando la causa, salute!