L’impatto di un TIR supera Guernica di Picasso.
L’autostrada è quella striscia di asfalto
che uniforma il paesaggio
annullando l’emozione.
Paradossalmente, in autostrada,
paghi il biglietto esoso
per non vedere lo spettacolo.
Lo spettacolo è la nostra Italia:
il capolavoro del pianeta,
la perla dell’universo, forse.
In autostrada transitano i TIR:
i mezzi pesanti.
La superficie laterale di un tir
misura mediamente metri 13,60 x 2,70.
Guernica di Picasso,
capolavoro custodito al Museo Nacional
Centro de Arte Reina Sofia di Madrid,
misura metri 7,76 x 3,49.
Nel confronto tra un Tir e Guernica
i numeri parlano chiaro:
36,72 mq contro 27,04 mq.
Il TIR, come metri quadrati di visibilità,
ha quindi un impatto maggiore.
Il TIR mette la freccia e supera Guernica.
Se prendiamo un mezzo pesante
e lo appesantiamo ulteriormente
inserendo nella fiancata laterale
il solito Logo
volgare e depotenziante dell’Impresa,
otteniamo un carico pericoloso.
Pericoloso perchè le vibrazioni
causate dal simbolo maldestro,
sbaragliato dai dilettanti
e approvato da persone senza conoscenza,
è un danno per l’Impresa
e per l’ambiente in quanto distorce
le molecole d’acqua
presenti nel corpo
degli automobilisti che lo vedono
e anche delle piante,
dei celesti velieri
e del circostante.
Gli studi di Masaru Emoto
riguardo alla vibrazione
in rapporto alla coscienza dell’acqua,
parlano chiaro.
Il TIR diventa quindi
un carico eccezionale di stupidità,
se decorato con un logo stupido.
In conclusione,
prima di strombazzare il vostro Logo
sui bigliettoni da visita motorizzati,
detti comunemente TIR,
sarebbe necessario
verificare, con opportuno check-up,
la validità del vostro marchio d’Impresa
in modo che possa diventare il punto di forza
della vostra immagine coordinata dinamica
anziché il mega-manifesto arrogante dei vostri limiti.