La voce inconfondibile è una questione di carattere.
La voce inconfondibile.
Francis e Mark Barraud erano fratelli.
Alla morte di Mark,
Francis ereditò anche un grammofono.
Su alcuni cilindri
era incisa le voce del fratello scomparso
che, come ultimo desiderio,
gli aveva affidato la cura del proprio cane,
un Jack Russel di nome Nipper.
Il fedele Nipper amava
riascoltare la voce del suo padrone
avvicinando il muso
alla tromba del grammofono.
La scena è stata immortalata da Francis Barraud,
talentuoso pittore di Liverpool,
in un quadro da lui dipinto nel 1898.
Il quadro intitolato “His Master’s Voice”
fu acquistato dalla Gramophone
e divenne il marchio di una nota
etichetta discografica inglese.
La filiale italiana, con sede a Milano,
si identifico nello stesso quadro simbolico
diventando per tutti “la voce del padrone”.
Nipper amava riascoltarla, quella voce…
Le persone riconoscono la voce
della persona amata,
degli amici, dei personaggi pubblici,
attori, cantanti, sportivi…
Nel dominio Logogenesi
il carattere istituzionale standard,
prescelto per la comunicazione,
corrisponde alla voce dell’impresa.
La vibrazione sonora
diventa vibrazione visiva.
Il differente spessore
del carattere standard prescelto,
identificato con i termini
light, medium, heavy, black,
corrisponde all’intonazione,
al timbro della voce:
si passa gradualmente a evocare il sussurro,
la parola proferita normalmente,
l’ordine perentorio,
fino ad arrivare al grido.
Il carattere istituzionale,
generalmente,
è scelto in contrasto con il Lettering,
in modo da accrescere la forza distintiva
e l’unicità del Logo.
Il carattere istituzionale
è quindi un font di serie
applicato in modo pratico, senza alcuna modifica,
che viene utilizzato costantemente
in tutti gli aspetti della comunicazione,
nel sito internet e negli stampati,
in modo da rendere riconoscibile
l’origine del messaggio.
Il carattere istituzionale è la voce dell’Impresa.
Sergio Bianco, #logogenesi