La verità sulla sfida impari tra Davide e Golia.
Da una parte c’era un uomo grande,
grosso e disarmato.
Disarmato
in quanto privo di immaginazione
e decorato
con scontati tatuaggi depotenzianti.
Dall’altra parte c’era il ragazzo
con la sua arma micidiale
e il suo segno unico.
Davide sapeva benissimo
che il gigante Golia
non avrebbe avuto scampo.
Questione di Metodo e allenamento.
Davide, infatti,
aveva messo a punto una fionda
in grado di colpire il bersaglio
con precisione laser
nel raggio di 16 metri e 18 centimenti.
Dimensione aurea.
Gli storiografi dicono:
“Davide prese un sasso…”
Ma quale sasso?
La casualità
non era presente
nel vocabolario emozionale
di quel ragazzo…
Lui, Davide,
selezionava i sassi uno ad uno
con assoluta perizia e cura maniacale.
Solo i sassi prescelti e omologati
erano eletti
a proiettili per la sua fonda.
Dovevano avere rigorosamente quel peso,
quella forma e quella misura.
Davide aveva sempre dodici sassi alla cintura
scelti e nominati uno ad uno.
Il sasso che frantumò la fronte di Golia
aveva un Nome misterioso:
SEGRETO.
Fino all’ultimo Davide non sapeva
se scagliare IDEA, EMOZIONE o COERENZA.
Non importa:
il risultato sarebbe stato lo stesso
perchè quello che conta non è il sasso singolo
ma l’allineamento.
Oggi ho parlato dell’allineamento
dei dodici sassi.
Ho trascurato l’essenza materica della fionda,
le posture indispensabili
per ottenere colpi perfetti,
il bilanciamento centrale
del diaframma connesso al respiro,
la forza dell’intenzione,
la potenzialità della leva,
il fluire rosso e ossigenato
del sangue nelle vene,
lo studio del vento
e la percezione del controsole
nei territori polverosi.
Tutti dettagli importanti
che saranno trattati in altri articoli.
In conclusione,
l’impresa leggendaria di Davide
è, nella mia visione,
un risultato scontato
considerate le armi impari
che si sono fronteggiate sul campo.
Lo stesso accade per le piccole Imprese
che possono forgiare,
grazie ai dodici codici della Logogenesi,
il Simbolo vincente,
l’arma aurea, spirituale e pragmatica
per traguardare i giganti,
integrandoli nel controsole
e vivendo nella prosperità e nella gioia.
Non a caso ho utilizzato queste parole:
Quando la bellezza vince
non ci sono sconfitti.
Sergio Bianco #logogenesi