L’albero di sicomoro. Simbolo della saggezza.
In Etiopia, nella città di Aksum,
nella piazza principale del paese,
sorge questo albero secolare:
è un sicomoro.
È considerato un albero sacro
per la sua forza, la sua saggezza
e la sua capacità di riunire le persone
che trovano, nella sua serena maestà,
un punto di riferimento, dialogo,
gioco, riflessione e incontro:
Il sicomoro è la polena
di chi viaggia senza muoversi.
Infatti, per le nuvole che corrono nel cielo,
il viaggiatore è Lui, l’albero.
Nel libro “L’Alchimista”,
capolavoro di Paulo Coelho,
il pastore Santiago trova il tesoro
presso una piccola chiesa,
alle radici di un albero di sicomoro.
Egli trova il tesoro
al termine di un lungo viaggio
che lo porta in luoghi lontani.
Santiago incontra il vento,
il deserto della natura e dell’anima,
la saggezza dei gesti piccoli.
Tale saggezza si manifesta
attraverso gioia e dolore,
sconfitta o illusione di vittoria,
unione tra uno e uni-verso.
Santiago raggiunge il tesoro
grazie a quanto di più prezioso
esista in ognuno di noi:
il sogno.
Grazie al sogno,
mentre si trova nel luogo più remoto
e nelle condizioni più disperate,
Santiago viene a sapere
del sogno del suo antagonista del momento.
Paradossalmente,
è il sogno del suo nemico a illuminarlo.
Un sogno rivelato per scherno,
che indica con precisione un tesoro
sepolto presso una piccola chiesa,
alle radici di un albero di sicomoro.
Santiago,
grazie a quelle semplici parole,
riconosce il posto:
quell’albero è il punto di partenza del suo viaggio.
Così il pastore ritorna a casa,
trova se stesso e trova il tesoro.
Questo libro è la metafora del viaggio
e della scoperta della nostra potenzialità.
“Scopri il gigante che è in te,”
dice Tony Robbins.
Vero.
“E poi c’è sempre quello che parte,
ma dove arriva se parte?”
dice Enzo Jannacci.
Vero.
Tornando al dominio dei Simboli,
dopo il conferimento dell’incarico,
inizia la ricerca
che conduce alla creazione del Marchio
in virtù dei dodici codici della Logogenesi.
È un viaggio nel mondo dell’iconografia
delle connessioni primarie,
dei gesti primordiali,
dei linguaggi semplici e diretti,
delle emozioni.
È un viaggio nella natura umana e cosmica.
È un pecorso attivato da fenomeni sincronici
che si manifestano, se li sai cogliere…
Provi tensione, responsabilità, curiosità, mistero.
Fai parte di un’Impresa che diventa come fosse tua.
Provi gioia mista a una leggera sofferenza
che viene sopraffatta dalla luce del risultato finale.
L’Alchimista sei tu
e il tesoro è alle radici dell’albero di sicomoro.
Sergio Bianco, Logogenesi.