Il Simbolo trasmette l’essenza o l’assenza dei Valori.
Come rivela la formula del SONOS,
il Simbolo è frequenza.
Le onde sonore,
visibili nella loro vibrazione
come cerchi nell’acqua,
quando arrivano alla sponda opposta del lago,
tornano indietro.
I comportamenti e le azioni,
nel bene e nel male,
sono vibrazioni che tornano indietro
senza neanche attendere l’arrivo
alla sponda opposta.
È sufficiente l’intenzione di partenza.
L’azione compiuta
genera all’istante effetto positivo o negativo,
come un’aura sottile e percettibile
che avvolge l’autore del gesto
e le persone che lo circondano.
Allo stesso modo il Simbolo
in ogni istante
e in ogni manifestazione in cui appare,
trasmette sempre,
l’essenza oppure l’assenza dei Valori.
Il simbolo trasmette
affidabilità o incuria,
sicurezza o incertezza,
coerenza o volubilità,
stabilità o precarietà,
unione o disgregazione,
originalità o plagio,
stile o massa,
ingegno o stupidità.
eleganza o cialtroneria
dinamicità o statica
precisione o pressapochismo
equilibrio o sbilanciamento
impeccabilità o difetto
gusto o disgusto
verità o finzione.
I primi aggettivi
appartengono al mondo Logogenesi.
Un mondo in cui il Simbolo
è forgiato su misura,
in virtù di dodici codici,
fino a concentrare
Visione e Valori d’Impresa
nel segno unico.
I secondi aggettivi
sono utili per capire la differenza
tra due mondi.
La differenza tra due modi
di vivere il proprio mestiere
e la propria unica
e irripetibile esistenza.