Il potere dei Simboli. Etica imprescindibile e intenzione.
Il potere e l’influenza
che i Simboli esercitano sulle persone
deve far riflettere SEMPRE
riguardo all’etica imprescindibile
e alla vera INTENZIONE
che anima l’Impresa.
La svastica, ad esempio,
è un antico simbolo religioso induista
presente, da tempi remoti,
in India e in Cina.
La svastica originale
è un simbolo ricco
di significati augurali,
benefici e positivi.
La presenza della svastica
nella bandiera della Germania nazista
ha inquinato la purezza
del segno primordiale
che è innocente
rispetto all’uso improprio
che ne è stato fatto.
Ancora oggi, purtroppo,
il segno originale
ne subisce le conseguenze
e fa capire la necessità di proteggere
Nomi, simboli e Valori.
Nell’anno 321,
Costantino sogna
il motto In hoc signo vinces.
Dire sogna o dire inventa
è una sfumatura che cambia la storia.
Costantino scelse la prima soluzione.
Disse che lo aveva sognato:
Come contraddirlo?
Il Marchio dei Crociati
ha una forza spirituale trascinante.
Facile da riprodurre,
chiaro, immediato, evocativo,
trasforma il dolore
e la vergogna della crocifissione,
in un Simbolo di riscatto
e in una promessa di vittoria.
Un segno così forte da diventare parola
che identifica una “missione di pace”,
una guerra santa.
Il bianco della purezza
e il rosso del sangue di Cristo.
Un simbolo così forte che,
in sua presenza, anche il gesto
della preghiera diventa segno:
il segno della croce.
Guerra santa
e Guerra per l’affermazione della razza.
Crociate e Nazismo.
Due tragedie della storia umana
contrassegnate, in epoche diverse,
da simboli forti,
maledettamente ben congegnati
e purtroppo,
efficaci per gli scopi prefissati.
Questo dimostra l’importanza primaria
dell’etica imprescindibile
dell’integrità
e dell’intenzione dell’Impresa
che intende identificarsi
in un determinato segno.
Anche la bandiera dei pirati,
sotto il profilo del marketing,
è un marchio perfetto.