Responsabilità nel bene e nel male di diffondere vibrazioni.
Il termine latino Res Publica
abbraccia la comunità degli esseri
che vivono e operano insieme
con intento di benessere
e collaborazione.
Ogni singola azione
è una vibrazione
che emettiamo nell’universo,
oltre l’identità individuale
e oltre lo stato sociale.
Ogni parola, ogno gesto e ogni simbolo
trasmettono vibrazioni
nel bene e nel male.
Il concetto di Res Publica (cosa pubblica)
è connesso quindi alla responsabilità,
nel bene e nel male,
di diffondere vibrazioni.
Nel dominio dei Simboli,
chi disegna e rende pubblici
segni disturbanti,
reca danno a se stesso e alla comunità.
Questo fenomeno avviene senza volerlo
oppure intenzionalmente.
Comunque avviene sempre.
I Marchi sbaragliati dai dilettanti
e approvati
da imprenditori senza conoscenza,
penalizzano fortemente l’impresa
che diffonde, come un virus,
il proprio segno depotenziante
che giunge a tutti
sotto forma di vibrazione negativa.
Esiste quindi un codice morale
della parola e del segno.
Così come è vietato
andare in moto a centoventi all’ora
sotto i portici di Bologna,
occorre la stessa attenzione e responsabilità
prima di diffondere segni disturbanti
per l’acqua di cui siamo prevalentemente composti.
Esiste quindi l’inquinamento da spazzatura,
l’inquinamento acustico
e l’inquinamento da simboli disturbanti.
La soluzione è il digiuno terapeutico.
Eliminare i segni disturbanti
e tornare alla neutralità silenziosa.
Solo allora si potrà capire se si è maturi
per andare oltre il silenzio aureo.