Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Immagini di persistenza. Conoscere l’illusione simbolica.

 

immagini-persistenza

 

Tra  i tanti libri che girano per casa…

Apro una parentesi.
(È necessario che i libri
girino per casa,

con dinamico e movimentato disordine
anzichè poltrire immobili
negli scaffali,

così si generano
collegamenti impensati e casuali

e si affina l’arte
di entrare e uscire dai libri.)

Chiusa la parentesi.

Tra i tanti libri
che girano per casa, dicevo,
un volume sulle illusioni ottiche
scritto da Michael A. Dispezio.
In copertina appare questa frase:

“È il cervello che inganna la vista
o è la vista che inganna il cervello?”

Nel libro, tra altre interessanti curiosità,
si trova questo semplice esercizio.

Osserva il punto nero
al centro dei cerchi concentrici.
Sposta lo sguardo sul triangolo a fianco.
Cosa vedi?

Questo effetto illusorio
si chiama immagine di persistenza
ed è dovuto a un sovraccarico,
una saturazione, una sovrastimolazione
che colpisce la retina dell’occhio..

Il segno, fissato a lungo,
resta quindi impressionato
e si manifesta  traslato
nel colore complementare.

Il segno fissato vola e atterra
nel punto in cui lo conduci tu.

Fissi i cerchi neri
e li vedi apparire in bianco.
Utilizzando altri colori,
ti concentri sul verde
e vedi apparire il rosso.
Focus sul blu
e vedi apparire l’arancio.
Fissi il giallo
e vedi apparire il viola.
E viceversa,
sempre rispettando la corrispondenza
con il colore complementare.

L’occhio è una macchina fotografica.

Conoscere le illusioni
e i metodi per generarle
è importante nella creazione
del simbolo vincente
che pone in perfetto equilibrio
il bianco e il nero,
i tratti pieni e i tratti vuoti
generando, quando necessario,
immagini doppie.

In virtù di queste regole ottiche,
a volte è opportuno
mentire a fin di bene,
ovvero, deformare la realtà simbolica
per comunicare ciò che si desidera.

Mi piace pensare che “la grande illusione“,
mitico film di Jean Renoir del 1937,
sia presente nella frenetica vita quotidiana.

Alcuni segreti de “La  grande illusione”
sono presenti
nel dominio affascinante dei simboli.

Sergio Bianco, Logogenesi.

 

 

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