Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Geometria dell’acqua. I cristalli armonici della bellezza.

 

geometria-acqua-ghiaccio

 

Ermete Trismegisto afferma
che nel microcosmo e nel macrocosmo
si manifestano gli stessi fenomeni.

Osservando l’infinitamente piccolo
è quindi possibile scoprire i misteri
dell’infinitamente grande.

La singola persona, aggiungo io,
è il punto di confine tra micro e macro.

All’entrata del tempio di Apollo, a Delfi,
è scolpita la frase “Conosci te stesso”
che concentra in tre parole
il medesimo concetto:
occorre avventurarsi,
in un viaggio da pionieri,
all’interno di noi stessi
per scoprire ciò che sembra inspiegabile,
invisibile o semplicemente sottile.

Nei giorni di neve,
osservando un cristallo di ghiaccio,
si resta affascinati dalla bellezza
della sua costruzione geometrica pura.

Allo stesso modo,
se analizziamo al microscopio
una goccia d’acqua,
notiamo geometrie armoniche
quando l’acqua è in uno stato di quiete
oppure notiamo composizioni disturbate
quando l’acqua è in uno stato
di agitazione e irrequietezza.

L’essere umano
è composto al 75% circa di acqua.

Di conseguenza,
l’armonia di ogni persona,
è la somma dell’armonia
delle sue gocce d’acqua
cristallizzate in modo armonico.

Da qui deriva il titolo:
Geometria dell’acqua.
I cristalli armonici della bellezza.

Nella visione del metodo Logogenesi
e nella mia filosofia di lavoro e di vita,
il successo di un’opera,
sia essa un simbolo,
un progetto architettonico,
un racconto, una musica
o un semplice gesto quotidiano
come svitare la caffettiera
o fare il pane,
è in relazione
al numero di cristalli armonici,
di gocce molecolari di bellezza,
che l’opera stessa riesce a generare.

Sono questi i numeri che contano.

Sergio Bianco, #logogenesi.

 

 

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