Simbolo e scatola misteriosa sul tavolo di D’Annunzio.
L’articolo di ieri
esaltava l’importanza del sacrificio
e il valore
del conferimento dell’incarico
al fine di innescare
il pensiero creativo.
Pensiero riferito al Naming.
Sulla scrivania di Gabriele D’Annunzio,
inventore del Nome “La Rinascente”,
appare una misteriosa scatola.
È un piccolo cofano in legno,
o forse in cuoio,
ideale per contenere cose preziose:
biglietti da visita,
frammenti di poesie
per la persona amata,
rotte dei celesti volieri,
piani per voli pindarici…
Chissà…
Sul coperchio campeggia un Simbolo:
la testa di un unicorno.
L’unicorno è un segno di purezza.
Nella tradizione araldica
e nella mitologica,
l’unicorno chiarifica le acque inquinate
e può essere avvicinato
soltanto da una vergine.
Il simbolo sul coperchio non è a fuoco,
eppure sembra di riconoscere
un’icona familiare.
Cari esploratori di Simboli,
lo avete identificato?
Magari il sottoscritto,
per forgiare il marchio
di un’Impresa contemporanea.
si è ispirato
a quel segno che appare di sfuggita
sulla scrivania del divino poeta,
Oppure la scatola,
con impresso il simbolo
da me creato nello scorso millennio,
è stata inserita ad arte
nel libro Logogenesi
stampato da Grafiche Antiga
nel dicembre del 2020.
Comprate il libro,
fate coincidere
passato presente e futuro
e troverete anche questa risposta.
Sergio Bianco #logogenesi