Brand Equity. Crescita esponenziale del valore del Logo.
Se parliamo di crescita esponenziale,
mi piace partire dall’icona
presente nella monetina da dieci lire.
Oggi, questa moneta
è un amuleto portafortuna
che riporta sul fronte l’aratro
e sul retro la spiga.
Il significato racchiude
la saggezza contadina:
la coltivazione, la semina e il raccolto.
È questo il senso del logo visualizzato
che ho creato nel 1986.
Una spiga di grano inserita nella faretra
in segno benefico
di ricchezza e prosperità.
Torniamo insieme al presente e al futuro.
Brand Equity
è il valore percepito del Logo,
Valore che, a volte,
è superiore ai valori materiali
ed è comunque staccato
dai beni tangibili dell’impresa.
Il valore del Logo non si improvvisa:
si costruisce con Metodo.
Un’automobile si acquista
a un determinato prezzo
ed è un prodotto costruito in serie.
Dopo pochi chilometri vale molto meno.
Dopo qualche anno si consuma,
si deteriora
e il suo Valore è dimezzato.
Oltre i centomila chilometri
l’auto è vecchia
e la sua valutazione è crollata.
Il Marchio,
forgiato in virtù del Metodo Logogenesi,
è un’opera unica, creata su misura.
È un investimento
che acquista Valore esponenziale.
Il Logo si pianifica in modo chiaro,
si detrae fiscalmente per intero,
genera vantaggi immediati
e consolida il suo Valore nel futuro.
Nel tempo, infatti,
il Logo diventa un Valore assoluto:
in caso di cessioni
o trattative di compartecipazione,
è il Valore del Logo che determina
i parametri commerciali.
Nel capitale delle start up
si investe una percentuale significativa
nella creazione del Marchio.
Si crea l’epifania
ancor prima che nasca l’Impresa.
Logogenesi, per una start up,
è la chiave per creare
un brand percepito di grande Valore.
Perché è il Logo l’oggetto del desiderio:
lo scrigno segreto che contiene il Sogno.
Sergio Bianco #logogenesi
Prima di essere la spiga del buon raccolto, il logo è l’aratro che semina i sogni.