Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Dexpo 2051. Padiglioni di vetro per ascoltare rose.

 

La vita è bella

 

Dexpo 2051.

Mi piace pensare
che non ci sarà luogo esatto
della manifestazione.

Sarà in nessun luogo e ovunque.
Qui e ora.

Tutto si manifesterà alle persone
in grado di essere felici
nell’equilibrio instabile
e nella bellezza.

In loro, custodi dell’angelo,
nascerà il terzo orecchio:
un padiglione di vetro,
che abbraccia il micro e il macrocosmo.

Sarà come la porta contadina
della serra
in cui i protagonisti del film
“La vita è bella”
concepiscono il frutto del loro Amore:
una dissolvenza
che unisce in un attimo
il prima e il poi.

Nell’arte di ascoltare,
al centro dell’orecchio,
al centro del padiglione di vetro,
come al centro del vortice del ciclone,
c’è il Silenzio.

Sergio Bianco #logogenesi

Un pensiero riguardo “Dexpo 2051. Padiglioni di vetro per ascoltare rose.”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Il tuo articolo fa riflettere sulla natura umana e sulla bellezza dell’equilibrio instabile e trasmette una visione poetica di come può manifestarsi il futuro.

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