Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Bodoni calcola il Volume: base di conoscenza per altezza.

 

Bodoni

 

Bodoni calcola il Volume esatto
moltiplicando
l’area di base della conoscenza
per l’altezza della sua visione.

L’originale di questo articolo,
titolo compreso,
è un foglio di carta scritto a mano,
nell’anno 2018,
impregnato di primo sole
e mare limpido di Paraggi,
nome che evoca i raggi del Paradiso.

L’anno luce,
origine della vita di Giambattista Bodoni,
è il 1740.

Bodoni nasce a Saluzzo
da una famiglia di tipografi
che Egli onora
al punto di elevare quel mestiere,
appreso e respirato fin da bambino,
ovvero l’arte della tipografia,
ai livelli più nobili
e ai fastigi più alti in Europa
riverberando, nel piccolo, l’attenzione,
il consenso e l’ammirazione universale.

Nel piccolo
significa nella connessione
con il proprio intimo essere.

Nel piccolo
significa nei rapporti interpersonali
di conoscenza, di lavoro e di conquista.

Nel piccolo significa
nelle pubblicazioni leggere,
che potevano entrare facilmente
nella borsa da viaggio
degli esploratori dell’epoca,
alla costante ricerca della Bellezza.

Nel piccolo significa nella città di Parma
che Bodoni è riuscito letteralmente a permeare
con uno stile di scrittura che,
ancora oggi, si insegna.

Si insegna come scuola di grafica
e… Sì! Insegna!
come identità visibile di bottega,
di attività commerciale e di Impresa.

L’arte di Bodoni si concentra
nel Museo Bodoniano di Parma,
ubicato all’interno del Palazzo della Pilotta,
accessibile dalla Biblioteca Palatina.

Allo stesso tempo,
l’arte di Bodoni
si dipana nelle vie della città
e nel tessuto culturale
di altri borghi italiani
espandendosi ben oltre.

Ecco quindi che Franco Maria Ricci,
decide di utilizzare, rigorosamente,
il carattere Bodoni
per le sua pregiate pubblicazioni d’Arte.

Sembra che Franco e Giambattista
siano compagni di scuola,
idealmente insieme, nell’ultimo banco.
Quei compagni
che dividono il pane (cum panis)
e che, apparentemente distratti o rivoluzionari,
tracciano mappe visionarie
e disegnano su fogli a quadretti,
strappati alla matematica,
labirinti per visioni olistiche
che solo dall’alto si possono decifrare.

In questo modo, dall’ultimo banco,
essi tramano sogni
a beneficio dell’universo:
uni-verso, dal singolo al tutto.

Bodoni, quindi,
nasce come tecnica e metodo
di carattere tipografico
grazie al quale, lettera dopo lettera
si compone la parola
e, parola dopo parola,
si definisce con cura la pagina del testo
fino ad arrivare, pagina dopo pagina,
al calcolo del Volume esatto
moltiplicando l’area di base della conoscenza
per l’altezza della visione.

Oggi Bodoni vive anche
in forma contemporanea di font,
che consente la scrittura
pratica e veloce.
Eppure, quando la frase diventa titolo
e la parola diventa Lettering,
occorre applicare l’arte del Maestro
per comporre e nobilitare
quella frase e quella parola
calibrando la distanza tra le lettere,
bilanciando bianco e nero,
pieni e vuoti
ed equilibrando gli spazi
in modo armonico.

Nel piccolo, 
con conoscenza di base
e, contemporaneamente, nell’infinito,
dall’alto, con visione eterna.

Sergio Bianco #logogenesi

Un pensiero riguardo “Bodoni calcola il Volume: base di conoscenza per altezza.”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Questa connessione sottolinea l’importanza di valorizzare storia e cultura mentre si abbraccia la contemporaneità

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