Carattere istituzionale: riconoscere la voce dell’Impresa.

I film di Woody Allen
hanno, come incipit,
un riconosciuto marchio di fabbrica:
fondo dello schermo rigorosamente nero
e carattere Windsor espresso in bianco.

Woody Allen non hai mai fatto notare
questo particolare.
È il particolare che,
grazie alla coerente
e costante ripetizione,
si è fatto notare da solo
diventando, nel tempo,
un segno distintivo.

Il carattere istituzionale
è la voce dell’Impresa.
È il font di serie prescelto
per comporre tutti i testi
della comunicazione.

Dal biglietto da visita al sito,
dai manifesti a ogni tipo di stampato,
è opportuno che la voce dell’Impresa
sia sempre la stessa
e che il carattere sia sempre uguale.

In questo modo,
quando l’Impresa comunica,
le persone ne riconoscono la voce
proprio come, al telefono,
si riconosce al volo una persona amica.

Naturalmente la voce, ovvero il carattere,
rimane il medesimo:
è l’intonazione a cambiare
a seconda del tipo di messaggio
e della sua carica espressiva ed emotiva.

Si utilizza quindi lo stesso carattere
declinato nelle modalità
light, medium, bold, extra bold, italic…
che corrispondono al timbro vocale
chiaro, normale,
pronunciato con tono
più o meno sostenuto,
sussurrato o gridato,
discorsivo e confidenziale.
Il corsivo corrisponde, infatti,
all’inclinazione amichevole della testa.

Solitamente,
il carattere istituzionale prescelto
è diverso, per contrasto, dal lettering
il quale ha il ruolo di esprimere
in maniera ufficiale, unica e distintiva,
il Nome dell’Impresa.

Il Lettering infatti,
così come il Simbolo,
sono disegnati su misura
con linee vettoriali
indeformabili e invariabili
proprio per non essere composti
da concorrenti imitatori
o da operatori grafici
improvvisati e maldestri,
in modo da mantenere,
come un prezioso sigillo,
un’impronta grafica esclusiva.

Quindi sono almeno due
i casi in cui è opportuno
affrontare la situazione in modo deciso:
1
Il Lettering della tua Impresa
è composto da un carattere di serie
senza la minima variazione distintiva.
2
Non hai un originale vettoriale del logo
il quale appare, ogni volta,
in modo leggermente diverso.

Ora immagina di essere proiettato
nel film di Woody Allen
e di mostrare il tuo biglietto da visita
a Humprey Bogart in persona,
con impermeabile e cappello,
così come appare nel film Casablanca.
Guarda bene la sua espressione
mentre tiene il biglietto tra le dita.
Poi ti guarda dritto negli occhi
e te lo restituisce.

Se il suo commento è
“Provaci ancora, Sam.”
significa che ti serve
prima un check-up e poi un restyling
in virtù dei codici della Logogenesi.

Sergio Bianco #logogenesi