Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Il libro aperto dei delfini. Creazione del Simbolo.

 

MAURI 1969

 

Il libro aperto dei delfini.

L’articolo di oggi riguarda un marchio
che ho creato, nell’anno 2009,
per Paolo e Valentina Mauri.

La cura e la passione
con cui si compongono
e imprimono libri
nella loro officina d’arte grafica,
viene apprezzata
da prestigiose case editrici
e da autorevoli esponenti
della cultura italiana,
convinti che tra forma e contenuto
si debba ricercare
un armonico equilibrio.

Il delfino,
presente nell’emblema di Aldo Manuzio,
evoca la tradizione tipografica
e l’arte della stampa.

Il nostro delfino non è fisso all’àncora
ma è colto in posa dinamica.

Lo spazio tra il delfino superiore
e quello inferiore rivela, senza tracciarla,
una terza presenza.

In senso metaforico,
il Cliente è accompagnato
e supportato dai titolari dell’Impresa
in ogni fase,
dalla progettazione alla stampa.

I delfini si specchiano
lungo l’asse verticale
e danno vita a un libro aperto,
segno di trasparenza.

La curvatura della pagina
evoca il foglio stampato
a contatto con il cilindro.

La simmetria infranta del Simbolo
e il suo espandersi
dal centro verso l’esterno
esprimono l’idea
della fonte inesauribile.

Il Lettering MAURI,
classico e istituzionale,
è composto da lettere disegnate su misura
e armoniosamente collegate tra loro
fino a costituire un blocco
unico e inscindibile,
sottolineato dall’anno
di fondazione dell’Impresa.

Sergio Bianco #logogenesi

 

Un pensiero riguardo “Il libro aperto dei delfini. Creazione del Simbolo.”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Raffinatezza e profondità concettuale, eleganza e coerenza del design, tradizione e innovazione.
    Immenso impegno per l’eccellenza nel lavoro.

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