L’epifania di Joyce: il Valore trascendente del Simbolo.
L’epifania di Joyce è uno scatto
provocato istantaneamente
da un oggetto, un suono,
un gesto, un profumo,
un’immagine, un pensiero,
uno stimolo tattile o gustativo
che riporta le persone
a un preciso stato d’animo
fisico ed emotivo.
Nella programmazione neurolinguistica
lo scatto si definisce “àncora”.
L’epifania di Joyce,
nel dominio della Logogenesi,
consiste nel collegare il Simbolo
a un riscontro iconografico oggettivo,
a un’emozione universale
che va ben oltre la sfera personale.
Ad esempio, nell’ultima cena,
Gesù trasforma idealmente
il pane e il vino
nel corpo e nel sangue di Cristo.
Per il rito della comunione,
Gesù non sceglie frutti di stagione
o elementi rari e irreperibili
ma prende due elementi comuni,
semplici,
presenti nella vita quotidiana
di Re e Pastori.
Egli crea così un’epifania trascendente.
Logogenesi funziona allo stesso modo:
conferisce al Simbolo
un valore trascendente
che riflette ed amplifica,
con la sua vibrazione,
lo Spirito dell’Impresa.
Sergio Bianco #logogenesi