Asilo Nido Re Erode. Anno 2023. Zero iscritti.
L’asilo Nido Re Erode,
se esistesse davvero,
con un Naming del genere sarebbe unico
ma i suoi clienti, probabilmente
sarebbero molto vicino allo zero.
La strage degli innocenti
ordinata da Re Erode,
non ha riscontri storici unanimi
riguardo alla veridicità del fatto
che è raccontato in primis
nel Vangelo di Matteo.
Papa Ratzinger,
nel suo libro “Infanzia di Gesù”
afferma che
“la strage degli innocenti
non ha nulla di impossibile
vista la storica brutalità di Erode”.
L’intento di Erode era quello di eliminare
i bimbi maschi al di sotto dei due anni
per impedire che il preannunciato nuovo Re
potesse crescere per spodestarlo.
Immaginiamo che il fatto
sia realmente accaduto.
I termini cambiano
a seconda degli eventi,
dell’autorità che gestisce il potere
e dell’informazione dei media
(quello che il popolo,
in ogni epoca deve sapere).
In quel tempo, nel secondo anno d.C
Erode il Grande
(così si faceva chiamare)
rappresentava il potere indiscutibile.
La strage degli innocenti
è stata chiamata così dopo molti anni.
Nel momento in cui è stata perpetrata,
aveva un nome diverso:
“bonifica degli usurpatori al trono”,
ad esempio, oppure
“disinfestazione per lo splendore del regno”
oppure
“missione di pace e pulizia infantile”
I bambini sacrificati,
secondo gli storici dell’epoca
e in particolare
secondo il biblista ed archeologo cattolico
Giuseppe Ricciotti,
potevano aggirarsi, come numero, intorno ai trenta.
Un numero abbastanza contenuto
ma comunque trenta vite uniche e irripetibili
spietatamente troncate.
Erode il Grande ordina
e i soldati obbediscono ed eseguono
un comando terribile e ingiusto.
Eseguono gli ordini senza obiettare
e senza interpellare la propria coscienza.
E il popolo come si sarà comportato?
La minoranza, ovvero i genitori
di quei poveri bambini
avranno lottato con tutte le loro forze,
si saranno nascosti
o avranno cercato di fuggire.
E gli altri?
Dato che gli umani sono sempre uguali,
ci sarà stato il vicino di casa
conforme alle regole,
il cittadino irreprensibile
che avrà segnalato alle guardie
la presenza di un bambino nascosto
che voleva sottrarsi
alla giusta bonifica per lo splendore del regno.
Quelle trenta famiglie
saranno state isolate dai più
e additate colpevoli
per una colpa mai commessa.
Questo racconto vi ricorda qualcosa
che riguarda la storia
dello scorso secolo
e anche gli eventi più recenti?
A distanza di oltre mille anni
la verità si ristabilisce.
“La strage degli innocenti”
diventa il titolo di un capolavoro
dipinto da Giotto
tra il 1304 e il 1306.
L’affresco si trova a Padova,
nella Cappella degli Scrovegni.
Re Erode, autorità incontestabile
di altra epoca,
diventa il sovrano brutale
capace di uccidere in nome del potere.
La comicità, come afferma Woody Allen,
è tragedia +tempo.
Dopo oltre duemila anni
si può scherzare inventando
il nome di un Asilo Nido inesistente.
Anno 4023.
Astronave Madre.
Salone delle conferenze Logogenesi.
Nella parete di fondo
si staglia un trittico
composto da tre tele quadrate
formato mm 1440×1440.
Il quadro, risalente all’anno 2021,
è stato dipinto da un’artista
che si firmava
con lo pseudonimo Giotto Infinito.
Tecnica: colori acrilici su tela.
Il quadro rappresenta
una massa in folle coda
indotta a ricevere qualcosa.
Titolo dell’opera:
“la strage degli ingannati”.
NOCEN diventa GANNA.
Tra Giotto e Giotto Infinito
una differenza di sole cinque lettere.
Cinque lettere e tremila anni.
Sergio Bianco
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La responsabilità individuale e la consapevolezza sono fondamentali per proteggere la società dall’inganno. Sono proprio le azioni e le scelte di ciascun individuo a plasmare il destino collettivo.
È una storia che ci rimanda al mito di Cronos