Cavallo bianco e cavallo nero. Immaginazione e realtà
In questa vita unica e irripetibile
conduco la mia biga
trainata da due cavalli,
uno bianco e uno nero.
I destrieri galoppano
apparentemente affiancati
e io li posso guidare
con il comando delle redini.
Il cavallo bianco è l’immaginazione,
il mago interiore che agisce,
il cavallo nero è la quotidiana realtà.
C’è un’arte sottile
e una raffinata maestria
nel governare i cavalli,
nel guidare la biga
e quindi la nostra esistenza.
Se lasci galoppare il cavallo nero
leggermente in avanti rispetto al bianco,
la realtà prenderà il sopravvento
e ti dovrai adeguare alle sue condizioni.
Se tieni i cavalli perfettamente affiancati
sarà estremamente difficile
avere il controllo della situazione
poiché non potrai contare
sullo slancio trainante della fantasia.
Il segreto
è quindi trattenere leggermente il cavallo nero
e lasciare che il cavallo bianco
lo preceda di una spanna.
Una spanna.
Con un distacco maggiore
vivresti nel sogno,
separato e sconnesso dalla realtà.
Una spanna è quindi la distanza giusta.
In questo modo
quello che tu hai generato nell’invisibile
aprirà la via, determinerà la vita
e il cavallo della realtà
seguirà il bianco destriero
conformandosi
a quello che tu hai immaginato
I passanti non si accorgeranno
di questa anomalia dei cavalli sfalsati.
Alcuni noteranno
l’esempio concreto della tua biga,
il fascino di questo viaggio unico
e penseranno semplicemente:
che fortuna…
Fortuna?
La magia è un metodo.
Il futuro è forgiabile.