Creazione del marchio. Il pensiero contemporaneo
Essere contemporaneo
è una caratteristica del marchio
creato in virtù
dei codici della Logogenesi.
Contemporaneo significa
essere senza tempo:
un simbolo calibrato
tra passato, presente e futuro.
La contemporaneità
riguarda soprattutto il merito
della creazione del Logo
che scaturisce essenzialmente
da due scintille.
Il marchio che io creo,
senza il soffio dell’imprenditore
che lo commissiona,
lo approva e lo fa vivere,
sarebbe un segno chiuso nel cassetto.
Sarebbe come una sinfonia composta
e mai ascoltata dal pubblico.
Il concetto di creazione
ha duplice significato
e abbraccia l’esploratore,
ovvero chi ricerca e genera
la simbologia significante
e l’uomo d’Impresa
che la riconosce sua
e la diffonde
conferendo ad essa
massimo valore.
Il Marchio,
pensiero contemporaneo,
è una poesia a due voci
che recita le stesse parole
con varianti minime
e con la stessa pura intenzione.
“Non l’aveva creato lui,
pensò
l’uomo d’Impresa
ma era come
se così fosse.
Qualcuno
era stato capace
di leggere il suo pensiero
e trasformarlo
in un segno.
Che fortuna, pensò,
incontrare
un esploratore
che sa leggere e scrivere”
“Non l’aveva creato lui,
pensò
l’esploratore,
ma era come
se così fosse.
Qualcuno
era stato capace
di prendere quel segno
e trasformarlo
in realtà.
Che fortuna, pensò,
incontrare
una persona
che sa ascoltare”