Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

La grandezza del Logo si esalta nelle dimensioni minime

 

chiarezza-logogenesi

 

La frase che, prima di altre,
mi ha avvicinato al pensiero
di Anthony Robbins
era la traduzione
del titolo originale
del suo libro:
“Scopri il gigante che è in te”.

Il messaggio di Robbins
mi colpì perché era diretto a sviluppare
le potenzialità già presenti all’interno
del nostro cuore e della nostra mente.

Robbins era come Michelangelo
che, scolpendo il blocco di marmo,
toglieva materia
per rivelare la bellezza
già presente in Natura.

Nel Metodo Logogenesi,
avviene il processo inverso.
Visione e valori d’impresa,
estratti e instillati
con sapienza alchemica,
si concentrano nel segno unico
allineando i dodici codici.

In particolare,
i codici della Logogenesi
riguardanti la chiarezza,
la riproducibilità e la sintesi,
conducono al motto
«Un grande Logo
si riconosce quando è piccolo».

Tale motto,
da me coniato nel 1991,
è apparso per la prima volta
in una pagina istituzionale
dedicata ai miei Simboli
e pubblicata
nel prestigioso volume americano
The Creative Black Book.

La forza e la grandezza di un Marchio
si rivela e si esalta
nelle minime dimensioni,
quando il segno essenziale
è concentrato all’estremo:
non plus ultra,
nulla di più e nulla di meno.

Ad esempio:
il Simbolo incastonato
sul quadrante dell’orologio,
inciso sul cappuccio della stilografica,
oppure reso a pixel
sulla barra di navigazione…

Un distintivo realizzato in oro
e portato con orgoglio sulla giacca,
esattamente sul cuore…

Una pregiata edizione in miniatura
in cui, pagina dopo pagina,
è racchiuso l’invisibile
trasformato in realtà.

La testa del leone
che appare nella microedizione,
si ispira alle fonti di acqua,
simbolo di prosperità e ricchezza.
La bordatura laterale
ricorda, in senso ampio,
la tipica frastagliatura del valore.

Dove si trova questo libro?
Ora è qui con me.
Tengo il libro con la mano sinistra
e scatto la foto con la destra.
La cover è in cuoio.
Il formato chiuso misura mm 30 x35 x12.
Il libro è stato realizzato a Venezia
da un artigiano, nobile legatore,
un artigiano come me.

Sergio Bianco, Artigiano del Simbolo

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