Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

La mascotte Guidovino. Il tappo che sa di vino.

 

Guidovino-il-tappo-che-sa-di-vino

 

Il Metodo Logogenesi
si applica per la creazione
o il restyling del marchio.
Gli stessi codici del Metodo
si applicano naturalmente
anche nella creazione della Mascotte.

Guidovino, il tappo che sa di vino,
è il personaggio creato per Guido Porrati,
titolare di Parlacomemangi,
bottega culturale italiana
che ricerca e propone
i tesori enogastronomici
delle nostre amate terre.

Guidovino comprende, con i 5 sensi,
il DNuvA di ogni grappolo.
Guidovino sceglie vini di eccellenza
non ancora del tutto conosciuti,
con ottimo rapporto qualità-prezzo
e li mostra,
sugli scaffali della bottega,
in un reparto
contrassegnato dalla sua effigie

Guidovino conosce di persona i viticultori.
È confidente dei loro segreti produttivi.
Ottiene condizioni vantaggiose per tutti.
Guidovino è un talent-scout raffinato,
uno che di vino se ne intende,
uno che, nella metafora calcistica,
cura la cantera del Barcellona
coltivando Messi del futuro.

Guido, Nome vero del titolare,
esprime letteralmente l’arte di suggerire,
di guidare nei percorsi gaudenti
che fanno strabuzzare le papille
e allargano la vita.

Guidovino, il tappo che sa di vino,
è una mascotte di natura semplice.
Più che un cavatappi è un cavagioia.
Si disegna e si anima facilmente
come un cartoon di stampo antico,
mutando al volo l’espressione
degli occhi e della bocca.
Le braccia sono i riccioli della vite.
Così il nostro personaggio
interpreta, con il suo umorismo,
i vari messaggi della comunicazione.

Parlacomemangi,
detta anche BlaBla come GnamGnam
è un palcoscenico di teatro
affacciato sul golfo del Tigullio.
Guido, insieme a Cristian, oste di bottega
sono pronti ad accogliervi.

“Ma questo tappo sa di vino!”.

Siete nel posto giusto.
Benvenuti.

Sergio Bianco, Logogenesi

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *